Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: da

Numero di risultati: 17 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

In Toscana e in Sicilia

245839
Giselda Fojanesi Rapisardi 17 occorrenze
  • 1914
  • Cav. Niccolò Giannotta, Editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

In Toscana e in Sicilia

, curandone, da buona toscana, più il disegno che il colorito. "Amore campagnolo è un eccellente studio, pittoresco e psicologico a un tempo: è forse il

In Toscana e in Sicilia

, roncati e incigliati, poi filati e tessuti da sè, e, non faccio per dire, sembrano filati a macchina, tanto sono uniti; quanto a tessere poi, nessuno gli

Pagina 105

In Toscana e in Sicilia

rispondeva, per dimandarle come stava, preso da un grande spavento nel sentirsela abbandonata sulle spalle. Gli pareva che quegli stradoni polverosi

Pagina 13

In Toscana e in Sicilia

fortuna, era in casa e Tonio potè vederlo e parlargli subito. Introdotto nello studio elegante da gran signore, il capoccia, sbertucciando il cappello e

Pagina 137

In Toscana e in Sicilia

attraenti. O che aveva da meno delle altre? Un giorno venne dalla Virginia, e, incontratala nell'aia, le disse tutta contenta: - Sai? Lunedì parto col

Pagina 142

In Toscana e in Sicilia

Virginia e Cencio del Sartini. Il Bizza si sbracciava dicendo che la camicia se l'era guadagnata da vero e la voleva fina e coi ricami sul davanti. Prima

Pagina 144

In Toscana e in Sicilia

commossa, così maravigliata che a stento poteva parlare. E quando l'Assuntina, che le faceva da Cicerone, chiacchierando e gestendo con tanta enfasi

Pagina 151

In Toscana e in Sicilia

piacesse da vero. Ora egli non si muoveva quasi più di casa, il giorno; e la sera, se volevano uscire, le accompagnava. La domenica le aveva condotte

Pagina 158

In Toscana e in Sicilia

; non ci mancavano che tre mesi soli ed aveva tante cose da preparare. La Virginia riabbracciò la mamma, salutò gli altri di famiglia, come se li

Pagina 162

In Toscana e in Sicilia

Le avevano detto e ripetuto tante volte, da che era nata, che aveva portato disgrazia, che avrebbe fatto meglio a morire appena venuta al mondo

Pagina 173

In Toscana e in Sicilia

Pochi giorni dopo, l'ebbe davvero le notizie, da Cencio, mentre vangava. - Ma dunque, eh? L'avete avuta la brutta nuova? Bista alzò il capo, col

Pagina 18

In Toscana e in Sicilia

ragazza e di legittimare la piccina. E mentre si avvicinava all'amena borgata toscana, posta sur una collinetta, rannicchiato nella vecchia carrozza che da

Pagina 25

In Toscana e in Sicilia

sentite! la gna Nunzia ho conosciuto che è una birbona e una bugiarda, e da un canto ringrazio Dio e Maria Santissima, che non si sia concluso nulla

Pagina 47

In Toscana e in Sicilia

- Passa l'Annaccia! passa l'Annaccia! Era il grido pauroso che si sentiva di quando in quando a traverso la campagna, ripetuto da una casa all'altra

Pagina 63

In Toscana e in Sicilia

buttò giù tutta rinvoltata nel pastrano di Bista; la mattina di poi, quando provò a levarsi, traballò e non potè stare in piedi; aveva un febbrone da

Pagina 8

In Toscana e in Sicilia

proprio l'aspetto di una bambina; guardandola più da vicino bensì, scoprii sulla sua faccia qualche cosa d'appassito, che poteva essere l'effetto di

Pagina 89

In Toscana e in Sicilia

nè in letto, nè in casa. - Tutto un mucchio di storie da perderci la testa! - Per altro, quando erano andati a toccar l'inferma nel suo letto

Pagina 96

Cerca

Modifica ricerca

Categorie